Il bambino e l’adolescente possono esprimere il proprio disagio attraverso differenti canali: ansia, paure e fobie, comportamenti aggressivi ed oppositivi, problemi relazionali, disturbi alimentari e della nutrizione, difficoltà dell’apprendimento, problemi del sonno.
Pertanto, è importante cogliere i segnali del disagio e comprendere il significato che il comportamento assume all’interno del processo evolutivo e del contesto familiare, in modo tale che gli adulti possano mettere in atto risposte funzionali al superamento delle difficoltà.
Gestione adolescenti difficili
L’adolescenza è uno dei periodi critici, in cui i genitori si trovano ad affrontare le problematiche relative alla crescita dei propri figli. L’adolescenza è riconosciuta come un punto cruciale tanto per l’adolescente quanto per i genitori e per tutta l’organizzazione familiare. Pertanto, l’adolescenza è una impresa evolutiva congiunta di genitori e figli. Infatti essa si pone come sfida e risorsa per tutto il sistema famigliare in quanto ha alla base una trasformazione dei legami preesistenti.
L’adolescenza è un evento critico rispetto al quale la famiglia si trova a dove sincronizzare due movimenti antagonisti che spesso determinano un forte disorientamento nell’equilibrio familiare: la tendenza della famiglia al mantenimento dei legami e del senso di appartenenza cui si contrappone la spinta di differenziazione e autonomia dell’adolescente.
In alcuni momenti la famiglia ha le risorse per riuscire a ripristinare un proprio equilibrio interno mentre in altri casi una consulenza ai genitori può aiutare la famiglia a trovare gli strumenti per gestire questo momento di profondo cambiamento.
Sostegno alla genitorialità
- sostenere e promuovere la consapevolezza del ruolo dei genitori
- accrescere e rafforzare le competenze genitoriali
- rafforzare la capacità comunicativa e quella di gestire i conflitti.
- In base alle diverse esigenze è possibile co – costruire un intervento psicologico che sostenga i genitori in alcuni momenti significativi della storia familiare, come ad esempio:
- la nascita del primo figlio
- l’adolescenza di un figlio
- l’accompagnamento alla separazione e/o divorzio differenziando la dimensione genitoriale da quella coniugale
la gestione di una famiglia “allargata” e altre situazioni relazionali non evolutive per i componenti del sistema familiare.